Articles by Fabio Fiori

Sguardi adriatici: Pesaro

17/12/2024 -  Fabio Fiori

Pesaro è una città in equilibro tra Adriatico e Appennini, a misura d'uomo e di bicicletta. Il nostro Fabio Fiori ci invita a scoprirla a ritmo di pedali: non basta visitarne le piazze, bisogna avventurarsi nelle strade e sentieri che intorno alla città scendono fino al mare

Sguardi adriatici: Zara

21/11/2024 -  Fabio Fiori

Zara, Croazia. Per alcuni un tempo era “la Venezia dell’altra sponda”. La storia di Zadar riassume in sé quella di tante altre città europee, nell’intreccio di genti e culture diverse, di arti e architetture millenarie

Adriatico. Mare d’inverno

04/10/2024 -  Fabio Fiori

Non un semplice libro, ma un progetto editoriale, turistico e culturale voluto da “Viaggio Italiano” e curato da Cristiana Colli. Adriatico. "Mare d’inverno" è un volume collettaneo e interdisciplinare, con trentotto autori, carte tematiche e immagini

Rodiade: Kamiros - Kallithea – Rodi

23/08/2024 -  Fabio Fiori

"Quella bicicletta che ci fa tornare bambini, perché le gambe s’infiammano e il vento c’investe, perché le fantasie s’accendono e il paesaggio s’anima. Pedalando la strada si trasforma in una pellicola e noi diventiamo protagonisti di un film sempre nuovo. Un film ambientato a Rodi". Ultima tappa del viaggio di Fabio Fiori sull'isola greca

Sguardi adriatici: Bar

14/08/2024 -  Fabio Fiori Bar

Il Mediterraneo è dove crescono l'ulivo, il frumento e il melograno. Ecco perché, racconta Fabio Fiori nelle sue peregrinazioni adriatiche, la città montenegrina di Bar, circondata di melograni selvatici, si fonde e abbraccia l'anima del grande mare

Rodiade: Campochiaro

02/08/2024 -  Fabio Fiori

Campochiaro, villaggio che segna l’occupazione italiana dell’isola di Rodi. I primi pionieri arrivarono nel 1935 e se ne andarono nel 1946. Oggi non sono che ruderi circondati da pini secolari. E qui il nostro viaggiatore resta sospeso tra l’ammirazione dell’architettura di un tempo e la consapevolezza dei soprusi coloniali

Rodiade: Embonas – Profilis Illias

19/07/2024 -  Fabio Fiori

Sulla strada che da Embonas porta al monte Profitis Ilias, il nostro Fabio Fiori fa la conoscenza di un botanico a caccia fotografica di orchidee selvatiche. L’isola di Rodi conserva un piccolo gioiello autoctono, l’Ophrys rhodia

Rodiade: Ataviros – Embonas

21/06/2024 -  Fabio Fiori

Dalla vetta dell'Ataviros, avvolto da una fitta nebbia che rende invisibile ogni cosa, al villaggio di Embonas per una sosta prandiale. Continua il viaggio in bicicletta del nostro Fabio Fiori sull'isola di Rodi

Rodiade: Monolithos – Ataviros

31/05/2024 -  Fabio Fiori

Dal piccolo villaggio di Monolithos - sulle colline della parte ovest dell'isola di Rodi - fino alla vetta dell'Ataviros coi suoi 1215 metri, la montagna più alta dell'isola greca. Il maltempo, la nebbia e un incontro curioso

Sguardi adriatici: Hvar

20/05/2024 -  Fabio Fiori

"A Lesina sono arrivato la prima volta tanti anni fa a vela, andando d’isola in isola, in un insuleidoscopico viaggio delle meraviglie, dove ogni giorno era il vento a decidere la nostra rotta": così Fabio Fiori racconta il suo primo incontro con l'isola croata

Rodiade: Lindos – Kattavia – Monolithos

17/05/2024 -  Fabio Fiori Rodi

Protagonista continua ad essere la bicicletta, il "ferreo corsier", l'ardimentosa macchina ecologica che sta portando il nostro Fabio Fiori alle battute finali dell'esplorazione dell'isola di Rodi

Rodiade: Lindos-Prassonissi

03/05/2024 -  Fabio Fiori

Una bellissima strada semideserta che attraversa la garriga, colorata e profumata. Otto chilometri in un su e giù, in parte zona militare e in parte area protetta. Prosegue il viaggio in bicicletta del nostro insulomane Fabio Fiori, alla scoperta di Rodi

Rodiade: verso Lindos

19/04/2024 -  Fabio Fiori

Libero e leggero, in sella al suo ferreo corsier tutto attrezzato. Cinquanta chilometri di pedalate con dislivello di 500 metri. Il nostro instancabile Fabio Fiori prosegue in direzione Lindos, il bianco paese, posto sulla sella di due porti

Rodiade: una visita a "paleocori"

05/04/2024 -  Fabio Fiori Rodi

Preso per mano dalle memorie di Lawrence Durrell, il nostro Fabio Fiori continua il suo viaggio alla scoperta di Rodi con una visita a "paleocori", la città vecchia, dove lo aspetta un'eredità architettonica lussureggiante e un incontro con Venere "impreziosita dal mare"

Sguardi adriatici: Punta Ostro o del “Perché nuotiamo”

26/03/2024 -  Fabio Fiori

Un volo pindarico, un viaggio onirico tenuto insieme dalla meditazione del nuoto: è quello sospeso tra le acque cobalto delle Bocche di Cattaro e le pagine del nuovo libro di Bonnie Tsui "Perché nuotiamo", a cui ci invita Fabio Fiori

Rodi, Neocori

15/03/2024 -  Fabio Fiori

Rodi è impregnata di italianità, eredità del periodo di occupazione del Dodecanneso: esempio ne è il quartiere di Neocori, realizzato sotto l'allora governo italiano e progettato da Florestano Di Fausto, noto come “l’architetto del Mediterraneo”

Arrivo a Rodi sotto la pioggia

01/03/2024 -  Fabio Fiori

Un arrivo a Rodi con la pioggia, sulle note della musica di Ryūichi Sakamoto. Prosegue la Rodiade di Fabio Fiori, in viaggio in bicicletta alla scoperta della grande isola dell'Egeo, caotica e metafisica, "ripostiglio infinito di storie fantastiche e mirabolanti”

Rodiade: da Roma verso Rodi

16/02/2024 -  Fabio Fiori

Tra silenzi antichi e caos moderno, il viaggio inizia con un breve tragitto da Roma Termini a Ciampino. Fabio Fiori, come un coraggioso cavaliere urbano, percorre la strada in bicicletta prima di imbarcarsi alla volta di Rodi

Rodiade: per strade e sentieri dell’isola del Sole

02/02/2024 -  Fabio Fiori

Inizia con questa introduzione il diario di viaggio del nostro instancabile girovago solitario Fabio Fiori, che ha percorso lo scorso anno cinquecento chilometri in lungo e in largo per l'isola di Rodi

Sguardi adriatici: Venezia barnum!

22/12/2023 -  Fabio Fiori

Venezia barnum, circo o museo? Spettacolo o installazione? Il dato demografico dovrebbe essere il punto di partenza di qualsiasi riflessione critica e argomentazione politica, perché a Venezia i residenti sono oggi meno di 50mila, poco più di un terzo di quelli del 1950, e per ognuno di loro c’è almeno un turista